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TORINO SUD - Con una media di 24 alberi ogni 100 abitanti, calcolata sui capoluoghi italiani, l’Italia mostra nel 2024 una presenza di verde urbano ancora insufficiente. Anche i dati nel dettaglio indicano che serve ancora migliorare: solo otto su 93 capoluoghi, di cui si hanno dati aggiornati, superano la soglia dei 50 alberi ogni 100 abitanti e, tra queste, tre superano i 100 alberi ogni 100 residenti. All’opposto, 27 capoluoghi contano meno di 20 alberi ogni 100 abitanti, e più della metà di questi non raggiunge nemmeno i 10. Un quadro che mette in evidenza la distribuzione disomogenea del verde urbano nel Paese e sottolinea l’importanza di attuare interventi mirati di forestazione nelle aree cittadine (dati Ecosistema Urbano 2025).

Nei giorni della Festa dell’Albero, che cade in concomitanza con la Giornata nazionale degli alberi (istituita proprio dalla legge n. 10/2013 e celebrata ogni anno il 21 novembre), si terranno in 14 regioni oltre 120 iniziative di forestazione urbana organizzate da Legambiente insieme a cittadini, scuole, aziende e amministrazioni uniti dallo slogan “Gli alberi ci danno tanto, ora tocca a noi”.

La Festa dell’Albero 2025 unisce sul territorio la difesa dell’ambiente alla difesa della pace e alla tutela dei diritti umani. Diversi gli appuntamenti organizzati dai circoli Legambiente in collaborazione con istituzioni scolastiche, amministrazioni comunali e associazioni territoriali. Si parte in Piemonte mercoledì 19, giovedì 20 e venerdì 21 novembre con diverse attività rivolte al mondo scolastico. Mercoledì 19 novembre a Carignano con il circolo Il Platano, il Parco del Po Piemontese e la scuola secondaria di primo grado “Benedetto Alfieri”. Giovedì 20 novembre a Novara con il circolo Il Pioppo e le classi dell’Istituto comprensivo “Fornara Ossola”, a Racconigi con il circolo Il Platano. Venerdì 21 novembre continuano le iniziative con le scuole ad Alpignano con il CEA Cascina Govean e i bambini e le bambine del progetto di outdoor education “Crescere nel bosco”, ad Ivrea con il circolo Dora Baltea e le scuole dell'Infanzia Dora Baltea, Bertolè, la scuola primaria Nigra e la scuola paritaria dell'infanzia Opera Pia Moreno, a Novara con il circolo Il Pioppo, le classi dell’Istituto Sacro Cuore e i volontari dell’associazione Nonni Vip Insieme, a Carmagnola con il circolo Il Platano messa a dimora di alberi contro la violenza sulle donne, a Mazzè e Caluso con il circolo Pasquale Cavaliere e a Rivoli con il circolo di Rivoli, le scuole del territorio e l’Associazione Nazionale Alpini.

Sabato 22 novembre le iniziative si aprono alla cittadinanza e alle associazioni locali a Collegno con il circolo DORAINPOI ed il CEA Cascina Govean messa a dimora di alberi dedicati alle vittime innocenti delle guerre, a Moncalieri con il circolo FARE Insieme messa a dimora di alberi contro la violenza sulle donne, a Torino con i circoli Molecola e GreenTO diverse iniziative dedicate all’impatto ambientale delle guerre, a Rivoli con il circolo di Rivoli nell’ambito del progetto cittadino “Adotta un albero”. Domenica 23 novembre le ultime iniziative del fine settimana a Ceresole d’Alba con il circolo Langhe e Roero e a Settimo T.se con il circolo Il Girasole messa a dimora di alberi dedicata alle vittime innocenti delle guerre. Ulteriori appuntamenti sono previsti giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 novembre a Galliate con il circolo Il Pioppo dove verranno messi a dimora 180 alberi dedicati alle nuove nascite del 2025, dando vita ad un nuovo parco urbano. Tutti i dettagli delle iniziative sono riportati nella pagina dedicata alla Festa dell’Albero.