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TORINO SUD - «E’ stato respinto l’atto di indirizzo da me presentato, collegato all’assestamento di Bilancio, a sostegno delle politiche di innovazione ambientale e agricole, con particolare attenzione all’importanza del biochar come soluzione efficace e sostenibile per contrastare l’emergenza climatica e valorizzare il settore agroforestale piemontese. Probabilmente al centrodestra non interessa la lotta ai cambiamenti climatici che la crisi che stiamo vivendo imporrebbe. Questo carbone vegetale stabile, prodotto tramite pirolisi di biomassa, infatti, ha dimostrato scientificamente di migliorare la fertilità del suolo, la ritenzione idrica e l’efficienza dei nutrienti, riducendo la dipendenza da fertilizzanti chimici e contribuendo alla fissazione del carbonio a lungo termine» spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

«Il biochar permette di valorizzare sottoprodotti agricoli, forestali e biomasse urbane, promuovendo una bioeconomia circolare e una sinergia tra settori produttivi e la sua produzione, attraverso l’utilizzo di pirolizzatori a basse emissioni, genera energia verde e rappresenta un’opportunità di crescita economica e occupazionale per il territorio. Inoltre, il biochar trova applicazione anche in ambiti industriali come la metallurgia, per la produzione di acciaio green, e nelle costruzioni, attraverso miscele di calcestruzzo, contribuendo alla decarbonizzazione di settori ad alto impatto ambientale. Per questi motivi con la mia mozione intendevo impegnare la Giunta regionale a sostenere e promuovere la ricerca scientifica sul biochar, incentivare la produzione locale, favorire la commercializzazione e l’utilizzo tra agricoltori e operatori del settore, e istituire un tavolo tecnico regionale sul tema che coinvolga tutte le parti interessate. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile posizionare il Piemonte come protagonista nella lotta ai cambiamenti climatici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei di neutralità climatica e promuovendo un modello di sviluppo economico sostenibile e innovativo» aggiunge Laura Pompeo.

«Mi sarei aspettata una maggiore sensibilità dalla Giunta regionale. Il biochar può, infatti, rappresentare un’opportunità strategica per il Piemonte, non solo come strumento di mitigazione climatica, ma anche come leva di crescita economica e di innovazione sociale, in linea con le politiche di sviluppo rurale e di sostenibilità promosse dall’Unione Europea e a beneficio delle future generazioni. Riproporrò la proposta in altre occasioni!» conclude la consigliera regionale del Pd.