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BEINASCO - Operatore ecologico vittima degli haters sui social, il sindaco lo difende e bacchetta i cosiddetti «leoni da tastiera», invitandoli ad avere più rispetto per chi lavora anche per la collettività. Succede a Beinasco, dove il primo cittadino, Daniel Cannati, ha condiviso una riflessione sul comportamento tenuto su internet da alcuni utenti.

«Ho letto con dispiacere di un operatore ecologico, che da anni lavora sul territorio, criticato gratuitamente per aver condiviso foto del proprio lavoro - tanto da aver scelto di rimuovere, umiliato, il post - spiega il sindaco di Beinasco - Ne approfitto per una riflessione: condividere il proprio lavoro, soprattutto quando riguarda anche gli altri, non è esibizionismo. È orgoglio professionale. È rendicontazione di un impegno quotidiano che cambia concretamente la qualità della nostra vita e dei nostri spazi pubblici. Gli operatori ecologici fanno un lavoro essenziale, spesso invisibile finché non viene a mancare. Quelle foto ci ricordano che dietro le strade pulite ci sono persone che si impegnano ogni giorno, con qualsiasi tempo, per il decoro della nostra comunità. Forse se tutti capissimo meglio quanto lavoro serve per tenere pulita una città, ci penseremmo due volte prima di gettare qualcosa per terra».

«Invece di attaccare chi fa e documenta il proprio lavoro con dignità, dovremmo dire grazie - aggiunge Daniel Cannati - E imparare che il rispetto per chi lavora per il bene comune è la base della convivenza civile. La pochezza sta nell'attaccare, non nel mostrare. Per questo ho deciso di pubblicare io queste foto: per ringraziare quell'operatore e tutti i suoi colleghi del lavoro che fanno ogni giorno per la nostra città e per la qualità della vita del nostro territorio».