ORBASSANO - E' stata inaugurata sabato 8 novembre 2025 la mostra d'arte riguardante la figura della «Maddalena» nella pittura dal 1500 al 1700. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della sindaca, Cinzia Maria Bosso, il sottosegretario alla presidenza della Regione Piemonte, l'onorevole Claudia Porchietto, insieme agli organizzatori dell'Unitre con il suo presidente, l'ingegner Giuseppe Carluccio.
Si tratta di un percorso espositivo unico che offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare la molteplicità degli sguardi con cui l’arte, tra Cinquecento e Settecento, ha interpretato questa figura femminile al tempo stesso sacra e terrena. La mostra è allestita presso le sale recentemente restaurate del Municipio storico di Orbassano, in piazza Umberto I. L’esposizione raccoglie un’importante selezione di opere provenienti dalla collezione privata del signor Roberto Rubiola - la più vasta e varia collezione conosciuta sul tema - che include dipinti di scuole sia italiane che europee: veneziane, lombarde, piemontesi, liguri, emiliane, toscane, romane, napoletane, ma anche fiamminghe, olandesi, francesi, spagnole e tedesche. Tra gli artisti esposti: Giacinto Brandi, Francesco Cairo, Le Brun, Francesco Trevisani, Pier Dandini, Francesco Salviati, Luca Giordano, Gaetano Gandolfi, e opere provenienti dalle botteghe di Tiziano, Guido Reni, Perugino e molte altre firme di rilievo.
«Un grazie a tutte le associazioni sia civili che d'Arma intervenute e che hanno dato la disponibilità alla sorveglianza durante l'orario di apertura - ha spiegato la prima cittadina - Maddalena è una donna di estrema delicatezza e al tempo stesso di grande forza, la cui figura farebbe ancor oggi discutere: non a caso questa mostra arriva a Orbassano nel mese nel quale ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Ecco allora che ammirare il dolce volto della Maddalena in queste opere ci fa riflettere su come troppo spesso parole ostili, cariche di odio, giudizi ed etichette rappresentano una forma di violenza concreta, capace di lasciare un segno profondo, una ferita permanente nella vita altrui. Al tempo stesso, attraverso il suo sorriso la Maddalena ci racconta di come sia possibile rinascere, ripartire e riscattarsi davanti al mondo e all’umanità. Desidero ringraziare per la collaborazione l’assessore alla cultura, Andrea Emilio Nava, e il presidente del consiglio comunale, Eugenio Gambetta, e l’Unitre di Orbassano, nella persona del presidente Giuseppe Carluccio, per la proposta e l’organizzazione di questa prestigiosa manifestazione artistica e culturale».


