Con qualche mese di ritardo rispetto alla sentenza del tribunale del lavoro di Ivrea (pronunciata lo scorso mese di luglio), domattina Franco Minutiello, il 60enne operaio della Teknoservice di Piossasco licenziato perchè malato di parkinson, potrà tornare a lavorare. Oggi in tribunale è stato firmato l'accordo con l'azienda. Niente ricorso in appello ma reintegro per il dipendente che tornerà quindi subito al lavoro. E lo farà come addetto alla reception dell'unità operativa di strada del Ghiaro a Castellamonte con lo stesso livello retributivo della precedente mansione. 
 
L'azienda ha quindi così ottemperato alle richieste del giudice Matteo Buffoni che, prendendo spunto da alcune contestazioni mosse alla Teknoservice anche da Arpa e Asl, aveva sottolineato, nella sentenza, il ricorso ad «accomodamenti ragionevoli», ovvero adibire il 60enne ad altre mansioni pur di evitare il licenziamento.
 
Domattina Franco Minutiello, ad un anno e mezzo dalla lettera di licenziamento, tornerà quindi al lavoro. Una questione di dignità personale: l'ex netturbino ha rifiutato altri tentativi di conciliazione che non prevedevano il reintegro sul posto di lavoro. Del resto, al 60enne, nessun tipo di risarcimento, vista la malattia, avrebbe potuto garantire l'accesso alla pensione. Minutiello, dopo la firma, ha ringraziato tutti coloro che, in questi difficili mesi, lo hanno seguito nella delicata battaglia per il posto di lavoro.