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TROFARELLO - «Sono felice per la posizione che tutta la Commissione ha voluto ribadire sul tema degli impianti fotovoltaici», così commenta il Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco quanto emerso dalla seduta odierna della Commissione regionale congiunta Agricoltura e Ambiente. «La discussione odierna conferma sostanzialmente quanto già indicato con il mio ordine del giorno approvato in Aula – dichiara Nicco – la tutela delle aree agricole di pregio resta un obiettivo condiviso da tutte le forze politiche dell’Assemblea regionale».

Nel corso della seduta è stata illustrata la crescita degli impianti fotovoltaici in Piemonte, ma ribadita, pur sostenendo le fonti rinnovabili, anche l’importanza di tutelare il paesaggio e le terre agricole, privilegiando l’uso di tetti, parcheggi, canali, laghi artificiali, discariche e aree da bonificare. «L’attenzione mostrata oggi dalla Commissione - aggiunge Nicco - rappresenta un rafforzamento naturale della linea che avevo espresso ed era già stata condivisa sul progetto RFI a Trofarello: l’energia rinnovabile è fondamentale, ma non può compromettere i nostri agricoltori e i terreni più belli».

Il Presidente, infine, sottolinea l’importanza di «continuare a coinvolgere Comuni, agricoltori e associazioni di categoria, per individuare soluzioni sostenibili che coniughino sviluppo energetico e tutela del territorio».

«La V Commissione consiliare – Ambiente, di cui sono onorato di essere il Presidente, ha preso oggi l’impegno di lavorare con celerità e determinazione, anche a seguito di un’eventuale approvazione del Decreto Legge Energia, di cui oggi il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato a breve l’esame in Consiglio dei Ministri, per armonizzare la necessità di produrre più energia da fonti rinnovabili, in particolare per quanto concerne il fotovoltaico, e le esigenze del territorio e dell’ambiente», lo dichiara il Consigliere regionale Sergio Bartoli (Lista Civica Cirio Presidente PML), a margine della sessione congiunta della V Commissione e della III Commissione per l’audizione dell’Assessore Marco Marnati sul tema dell’agrivoltaico, richiesta dal Vice Presidente del Consiglio regionale, Domenico Ravetti.

«I 5GW di produzione di energia da fonti rinnovabili per il Piemonte – prosegue Bartoli -, rappresentano un obiettivo complesso da raggiungere, anche a dispetto del numero sempre crescente di richieste di installazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici: il tema è quello di trovare una quadratura fra l’esigenza di produrre più energia solare, per l’ambiente e per l’economia del Paese, con la tutela del comparto agricolo e del paesaggio. Le criticità in questo senso esistono, è inutile negarlo, e spesso sono acuite da una normativa comunitaria, recepita da quella nazionale, che frena qualsiasi norma regionale o locale volta a porre delle limitazioni e regolamentazioni, per esempio per i terreni a uso agricolo, piuttosto che in prossimità di centri abitati o per definire delle priorità tra possibili luoghi per l’installazione di nuovi impianti. Su questo tema lavoreremo, come Commissione e in accordo con l’Assessore Marnati, una volta che sarà approvato il Decreto Energia annunciato oggi dal Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, che tra l’altro conosce molto bene le peculiarità piemontesi: la quantità di territorio montano, per esempio, riduce le possibili aree da destinare agli impianti fotovoltaici».

«Il Piemonte ha una grande tradizione agricola e tutt’ora l’agricoltura è una risorsa fondamentale per intere comunità – conclude Bartoli -, non è pensabile che questa tradizione debba essere sacrificata anche a fronte di esigenze condivisibili e significative, quali la produzione di energia da fonti rinnovabili, senza tener conto delle esigenze proposte dagli Enti Locali e dal territorio, come anche giustamente sottolineato da quasi tutti i Commissari che sono intervenuti».