TROFARELLO - Il progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico promosso da Rete Ferroviaria Italiana accende il dibattito politico in Regione Piemonte. Sull’iniziativa, che prevede l’installazione di pannelli solari su una superficie complessiva di circa 80 ettari nel territorio di Trofarello, si registrano in queste ore le parole del presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e della consigliera Marina Bordese.
La transizione energetica è fondamentale, ma non può avvenire a scapito delle comunità locali e dei loro territori hanno spiegato in un loro intervento Nicco e Bordese, schierandosi al fianco del sindaco di Trofarello, Stefano Napoletano, che segue la vicenda con attenzione. «Siamo favorevoli alle energie pulite, ma è necessario trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e tutela del suolo agricolo» ha aggiunto Nicco, insieme ad Antonio De Biasio, capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale a Trofarello. I due sottolineano come lo sviluppo delle rinnovabili debba avvenire tenendo conto delle peculiarità dei territori, evitando di compromettere aree che da sempre garantiscono qualità e produttività al Piemonte. Nicco e Bordese non si dicono contrari in assoluto al progetto, ma sollecitano una riflessione più ampia nella fase di pianificazione: «È fondamentale valutare prima le aree già compromesse o a minore valore agricolo, per evitare un impatto diretto sulle attività rurali».
A sostegno delle loro posizioni, i due esponenti del Consiglio regionale hanno annunciato la presentazione di un ordine del giorno che sarà discusso nella prossima seduta utile. Il documento chiederà formalmente che, in fase progettuale, siano promosse soluzioni alternative all’uso di terreni agricoli di pregio, riducendo l’impatto sull’ambiente e garantendo una distribuzione più equa degli oneri legati alla transizione energetica.