La maxi operazione della guardia di finanza che ha portato alla scoperta di una truffa dai contorni ancora incerti ai danni dei giocatori di slot machine, tocca anche Moncalieri e Orbassano. Alcune slot in un bar e tabacchino nella città del Proclama e diverse macchinette in una sala giochi nel comune del sedano rosso sono state sequestrate dai finanzieri dopo la denuncia di una multinazionale leader nel settore degli apparecchi da divertimento, che aveva riscontrato anomalie nel funzionamento di svariate schede prodotte e installate all’interno di slot machine, poi distribuite in tutta Italia.

Gli accertamenti dei Finanzieri, che si sono avvalsi del supporto del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e degli ingegneri informatici del partner tecnologico SOGEI S.p.A., hanno scoperto il sistema truffaldino, che, stando all’ipotesi investigativa, consisterebbe nella sistematica manomissione dei contatori fiscali delle schede di gioco, riducendo illecitamente le vincite erogate. Tale comportamento provocava un duplice danno: da un lato, l’alterazione del software della slot permetteva ai proprietari degli apparecchi e ai gestori compiacenti l’incasso occulto delle percentuali di gioco, moltiplicando così i loro incassi senza, ovviamente, dichiarare nulla al fisco; dall’altro lato, vittime della frode erano gli ignari giocatori, che vedevano drasticamente ridotte le chance di sbloccare i “jackpot”.

La vasta operazione della Guardia di Finanza di Torino, condotta anche attraverso il supporto di quasi 100 Comandi Provinciali delle Fiamme Gialle, ha interessato l’intero territorio italiano. Nella Provincia di Torino, tre sono le aziende del settore coinvolte, distributrici delle slot, con sedi a Torino e Venaria Reale. Gli amministratori sono stati denunciati per frode informatica. Decine i locali coinvlti in tutta la provincia, tra cui anche in zona sud.