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TORINO - La Procura di Torino ha aperto un’indagine per truffa e bancarotta fraudolenta sul caso «Car Free», una società di noleggio auto a lungo termine con sede in via Reiss Romoli a Torino. Il fascicolo, coordinato dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, è partito dopo decine di denunce da parte di clienti rimasti senza auto e senza rimborsi. Indagati i due ex amministratori della società. Tra le persone che si sono rivolte ai legali ci sono decine di automobilisti di Moncalieri, Nichelino, Carmagnola e Orbassano.

Il modello di business appariva innovativo: pagando in anticipo per sette anni, i clienti ottenevano un’auto con tutti i servizi inclusi (manutenzione, gomme, assicurazione, bollo) fino a un rimborso mensile di 100 euro. Ma per molti è stato un incubo: vetture mai consegnate, mancati rimborsi, assicurazioni non rinnovate.

A gennaio 2025 è arrivata la comunicazione della liquidazione giudiziale: tutti i contratti sospesi, auto da restituire, mezzi non più coperti da assicurazione. Ai clienti è stato chiesto di interrompere l’uso dei veicoli e parcheggiarli in un luogo sicuro. Per gli inquirenti, il sospetto è che il sistema fosse insostenibile fin dall'inizio, strutturato più per raccogliere denaro che per offrire un reale servizio di mobilità.