Cosa sta succedendo al centro prelievi del San Luigi Orbassano? Da ieri, 17 maggio, sull’home page del sito internet istituzionale è comparsa un’enigmatica comunicazione di servizio: «Si avvisano i signori utenti che, per motivi organizzativi, l'accesso al centro prelievi potrà essere contingentato. Ci si scusa anticipatamente per l'eventuale disagio arrecato».
Pare infatti che da qualche giorno si fossero riscontrati problemi per l’eccesivo afflusso di cittadini che si sono presentati in massa per eseguire le analisi. Tutto funzionava senza prenotazione e qualcuno sarebbe stato rimandato a casa e «riprenotato» per i giorni successivi. Qualche ritardo si sarebbe inoltre registrato anche nella consegna dei referti. A provocare i disservizi sarebbe stata l’assenza di alcuni impiegati amministrativi che avrebbe indotto la direzione ospedaliera a prendere una decisione drastica: limitare a meno di 100 utenti ( si parla di 80, ma nel comunicato non è precisato) senza prenotazione l’accesso quotidiano al centro prelievi.
Considerando che spesso il numero dei pazienti in attesa a superato quota 200, si tratta di una riduzione molto forte, che per qualcuno è suonato anche come un campanello d’allarme. Il timore che il centro prelievi possa essere trasferito, infatti, non è mai del tutto scomparso, ma per il momento si tratta solo di «paure assolutamente non confermate». La struttura rientra ancora a pieno titolo nei piani aziendali del san Luigi. Ma in formato «contingentato».